domenica 4 dicembre 2011

GLI AMICI, UNA RISORSA?


"Vuoi una?" "no grazie sto cercando di smettere di fumare". Quante volte ho sentito questo tipo di discorso nella mia vita. Chissà perché quando qualcuno sta cercando di smettere di fumare trova subito uno stuolo di persone pronte ad offrigli una sigaretta. A un fumatore non l'ho mai visto capitare... Un'altra cosa che mi fa veramente ridere sono quelle persone che ti offrono una sigaretta, poi ti fanno i complimenti perché stai cercando di smettere, e  la settimana dopo sono li ad offrirtene un altra!!!
Ho notato che più uno è un fumatore incallito più tende ad offrire sigarette a chi sta cercando di smettere e fin ora sono anche gli unici fumatori che ho visto ridicolizzare questo tipo di sforzo, come a dire " Se non ci riesco io chi sei tu per farcela?". Non ho trovato nessun articolo di psicologia o di giornale che spiegasse il perché di questo tipo di atteggiamento. Quindi non mi è rimasto altro che chiedere in giro. Molti ex fumatori dicono che la verità è che tutti sotto sotto desidera smettere e che gli pare incredibile che qualcuno riesca a farlo.  Ma ragazzi sembra quasi che ai fumatori dia fastidio veder qualcuno che smette di fumare. È vero che quasi tutti sono pronti a farti i complimenti per la tua decisione, ma sono veramente pochi i fumatori che ho visto sostenere veramente questa scelta e pronti ad  incoraggiare gli altri  a non desistere da quest'obbiettivo.

Io sono del partito che i fumatori dovrebbero offrirsi sigarette fra loro e cercare di aiutare che sta cercando di smettere. Scusate i fumatori stessi avrebbero più sigarette!

Voi che ne pensate? Perché i fumatori offrono sempre le sigarette a chi sta cercando di smettere?

Se trovate degli articoli che parlano di questo fenomeno vi sarei molto grata se me li lincaste 

Immagini prese da internet

lunedì 28 novembre 2011

UNA SIGARETTA AL GIORNO


L'altro giorno sono uscita con degli amici e una ragazza che non avevo mai visto fumare si è accesa con gli altri una sigaretta. Stupita le ho chiesto da quando fumava e la sua risposta è stata "ma no, non fumo, ne fumo tre o quattro alla settimana, al massimo una al giorno".
In effetti molte persone credono che fumare una sigaretta al giorno in fondo non faccia male alla salute. Da qui mi è nata l'idea per un nuovo post.
Da una ricerca pubblicata su American Journal of Respiratory and Critical Care [i] è risultato che anche solo una sigaretta fumata ogni tanto provoca alterazioni al Dna delle cellule delle vie respiratorie. Ronald Crystal, uno degli autori della ricerca e responsabile della Division of Pulmonary and Critical Care Medicine, ha dichiarato che " gli effetti genetici (nei fumatori occasionali) sono molti meno rispetto a chi è un fumatore regolare, ma che questo non vuol dire che non ci siano conseguenze per la salute" (traduzione mia). Lo studio è stato condotto su 121 persone divisi in tre gruppi: non fumatori, fumatori incalliti e fumatori occasionali. La ricerca ha rilevato che alcuni geni, particolarmente sensibili al fumo da sigaretta, mostravano alterazioni delle loro attività anche nei fumatori occasionali e nei non fumatori rimasti esposti al fumo passivo. Questa alterazione colpisce in particolare le cellule di gola, bronchi e polmoni.
Ronald Crystal, primo autore della ricerca, ha paragonato le alterazioni genetiche ad un “canarino in una miniera di carbone”. Come il canarino queste cellule sono un segnale di pericolo. Ma è solo un segale e " cinguetta per i fumatori occasionali e urla per i fumatori".
Quindi non è vero che un fumatore occasionale non corre rischi per la salute. Anche se si fuma 3 o 4 sigarette alla settimana si è fumatori, occasionali certo, ma comunque fumatori.
Inoltre secondo me fumare occasionalmente è il miglior modo di incominciare a fumare, voi che ne pensate?
            http://weill.cornell.edu/ipr/PDF/Botvin-et-al-1983-JBM.pdf


[i] condotta da un team di ricercatori americani della Cornell  University Medical College di New York 

giovedì 24 novembre 2011

"SMOKING AREA"


Ieri un mio amico mi ha raccontato una cosa davvero divertente. Recentemente ha fatto un viaggio a Bruxelles (se la memoria non mi inganna e se ho sbagliato correggerò) e con grande sorpresa ha constatato che alla stazione ci sono le “smoking area”. In pratica dei rettangolini gialli dove si può fumare. Ha fatto una vacanza stupenda, ma prima o poi bisogna tornare a casa. Il treno che doveva prendere era già sul binario, ma il mio amico aveva bisogno di fumare una sigaretta. Così si è appostato davanti alla porta, a un metro dal quadratino giallo, pronto a salire al volo nel caso i treno avesse accennato a partire, buttando via quel che restava della sigaretta. Tenete conto che la stazione era all'aperto con solo una tettoia. Per di più, secondo il racconto del mio amico, in corrispondenza di ciascuna “smoking area” c'era un buco nella tettoia di un metro quadrato. Ci credete che due controllori l'hanno visto e sono andati a dirgli in modo perentorio che non poteva fumare lì, spostandolo di forza sul rettagolino giallo. Potete immaginare quanto hanno riso gli amici che erano già saliti sul treno.

L'ho trovato un racconto molto divertente e mi è venuto da ridere pensando che un fumatore pur di accendersi una sigaretta si mette su un rettangolino giallo. Poi però ci ho riflettuto. Ragazzi, ma i fumatori escono anche in pieno inverno al freddo e al gelo, sotto la pioggia, magari lasciando gli amici che stanno chiacchierando a un ristorante, pur di andare a fumare una paglia. E quante serate mi è capitato che tutto il gruppo andasse in giro a cercare un distributore di sigarette alle 3 di notte perché i fumatori volevano comprare un pacchetto.

Ora che ci penso, una serata sono uscita con due fumatori, dovevamo andare a un pub con un amica, ma i due in questione avevano bisogno di una sigaretta. Disgrazia! Il distributore automatico vicino casa era rotto! Ma in fondo erano solo le 23, circa, un tabacchi ancora aperto a Milano l'avremmo trovato no? No! Abbiamo camminato fino alle due di notte senza trovare un tabacchi o un distributore che funzionasse. Alla fine, sconfitti, ognuno è tornato a casa propria e la serata (che non era neanche cominciata) è finita così.


Qual è stata la cosa più stravagante che avete fatto per fumare una sigaretta? o per a causa di un fumatore che ne aveva bisogno?

Le immagini sono prese da internet

lunedì 21 novembre 2011

Doppia intervista


Questa intervista è stata fatta a una fumatrice e a una ex fumatrice.
Voi che altre domande avreste fatto?

venerdì 18 novembre 2011

LO STRANO CASO DELLA SIGARETTA ELETTRONICA


L'ultima volta che mi sono interessata alla sigaretta elettronica i giornali discutevano se era veramente un metodo efficace per smettere di fumare oppure se peggiorava la dipendenza da nicotina.  la sigaretta elettronica è un tubicino di metallo in cui si inserisce un gel che contiene una certa quantità di nicotina.
Io comunque credevo che potesse essere un buon metodo per smettere di fumare, in fondo anche nei cerotti c'è la nicotina. Comunque la ritenevo meglio delle sigarette normali perché pensavo che, anche se conteneva la nicotina, almeno toglieva molte delle altre sostanze cancerogene.
Qualche giorno fa la mia opinione sulla sigaretta elettronica è leggermente cambiate perché  ho scoperto che alcuni fumatori probabilmente la usano solo per poter fumare nei luoghi pubblici.
Quando ieri  sono andata a spulciare gli articoli più recenti sull'argomento mi sono veramente sorpresa. Ho scoperto Eduardo Bianco, rappresentante dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ,  ha dichiarato durante la Conferenza sul controllo del tabacco (Cclat) che «Certi ingredienti (contenuti nelle sigarette elettroniche) sono nocivi e c’è la necessità di regolarizzare l’impiego delle sostanze aromatiche contenute nella sigaretta perché, in alcuni casi, possono essere più pericolose del tabacco» e che inoltre «Non c’è nessuna prova scientifica che aiuti a smettere di fumare». Quindi la sigaretta elettronica sarebbe dannosa e inutile.

Io avevo sentito parlare molto bene della sigaretta elettronica, voi che ne pensate? Può servire a smettere? Forse usata per un breve periodo, potrebbe essere utile, a molti fumatori che vogliono smettere manca proprio avere la sigaretta in mano o fare un tiro.

Per chi volesse informarsi riporto due articoli di giornale e il sito ufficiale dell' OMS

Fonti:

http://www.euro.who.int/en/home


Le immagini sono prese da internet

mercoledì 16 novembre 2011

LE SIGARETTE LIGHT, SFATIAMO UN MITO.

Credo sia opinione comune credere che le sigarette a basso contenuto di catrame, le ex sigarette light, quelle con il pacchetto blu per intenderci, facciano meno male delle sigarette normali. In realtà questa opinione è del tutto sbagliata e più di uno studio scientifico lo dimostra.
Nelle sigarette leggere sono solo ridotte le quantità di nicotina e catrame, ma la quantità delle altre sostanze dannose rimane la stessa. Come ha evidenziato Cesare Gridelli (direttore del dipartimento di oncoematologia dell’Asl Moscati di Avellino e segretario dell’Associazione italiana di oncologia toracica, Aiot) nel 2008 in occasione del congresso dell'Asco[1], i fumatori per compensare i bassi livelli di nicotina fumano più spesso e inalano con più intensità. Alla fine la quantità di nicotina assunta rimane la stessa, ma aumenta l'assimilazione delle altre sostanze tossiche (comprese le 69 sostanze cancerogene individuate nella sigaretta come: monossido di carbonio e gli idrocarburi policiclici aromatici; o sostanze irritanti come acroleina e acetaldeide).

Fonte: www.clicmedicina.it e ricerche del National Cancer Institute

[1]  Società americana di oncologia clinica

domenica 13 novembre 2011

PERCHÈ SI INZIA A FUMARE?


Secondo la ALT,un associazione onlus, "Gli adolescenti iniziano a fumare solitamente tra gli 11 e i 15 anni. Questo è infatti il periodo in cui iniziano ad allontanarsi dalla famiglia e ad essere a più stretto contatto con gli amici. È anche il periodo in cui si risveglia uno spirito di ribellione contro gli adulti e l'autorità in genere... Gli stessi adolescenti sostengono che iniziano a fumare per spirito di imitazione o come conseguenza della "pressione" del gruppo cui fanno parte... Anche le abitudini familiari hanno una grande influenza:  nelle famiglie dove uno o entrambi i genitori fumano, un bambino ha maggiori probabilità di diventare un fumatore."
Nonostante l'età riportata dall'articolo dell'alt mi sembri un po' bassa, molti mi hanno detto che la loro prima sigaretta è stata intorno ai 13 anni, ma l'impressione che ho è che si cominci a fumare veramente da un po' più grandi appunto verso i 15. I vari articoli di giornale che ho letto sull'argomento riportavano che molti ragazzi cominciano a fumare quasi per gioco, per curiosità,  per far parte del gruppo,  per sentirsi adulti. Ho letto anche che  la sigaretta viene vista come un modo per sfuggire allo stress, un modo per scaricarsi,e che quindi molti cominciano per non pensare ai propri problemi e per rilassarsi 5 minuti.
L'opinione che mi sono fatta è che l'iniziare a fumare dipenda da un fattore sociale. Da non fumatrice sono ben cosciente di essermi persa molte esperienze e molte conversazioni. Nella "pausa paglia" o "pausa stizza" (a seconda della luogo la sigaretta assume un nome diverso) , soprattutto quando si è ragazzi, si fa amicizia o si approfondiscono i rapporti. Spesso era in quel momento che le mie amiche si mettevano d'accordo per le uscite e io venivo a sapere le cose solo in un secondo momento. Anche io cominciai  ad uscire durante quella pausa, ma non ero proprio parte del gruppo e mi rendevo conto che non venivano fuori proprio gli stessi argomenti, oppure mi sentivo a margine della conversazione. Inoltre notai che scroccare una sigaretta o chiedere l'accendino erano ottimi pretesti per conoscere qualcuno.
Per questi motivi in quel periodo della mia vita mi aveva sfiorato l'idea di iniziare, ma mi ero già documentata sui danni che il fumo provoca alla salute ed è solo per questo che non ho cominciato a fumare a quel tempo.

Voi cosa ne pensate? perché si comincia a fumare e a quale età? oppure perché avete cominciato a fumare?

Le immagini sono prese da internet